La negazione”non”.

negazione non

La negazione non è contemplata dall’ inconscio.
Ti faccio un esempio: non pensare ad un elefante rosa a pois verdi.
A cosa hai pensato?
Prima di cercare di cancellarlo hai dovuto pensarci.

Perciò quando dici ad un bimbo: “non toccare la stufa”, stai dando un comando, o un suggerimento, stai accendendo  la curiosità, Infatti sicuramente la toccherà per capire cosa succede se lo fa.
Diversamente se dici: “guarda che se tocchi la stufa ti fai male” la reazione sarà differente.

La negazione può essere usata anche (come nella retorica) per dare un comando ipnotico, ad esempio: “non devi acquistare il mio prodotto prima di aver ascoltato i vantaggi che ora ti elenco”.
Il politico dice: “non sono venuto qui per elencarvi tutte le porcherie che ha fatto il mio avversario!” (qui mi sembra chiaro il messaggio che trasmette).

È molto meglio esprimere cio che vogliamo di ciò che non vogliamo, o perlomeno fare molta attenzione a come, dove e quando usiamo la negazione, tranne quando vogliamo appositamente confondere le idee.

Non pensi che non sia meglio non usare il non, per non confondere chi non riesce già facilmente a non capire?

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